Renato Forti nasce nel 1923. È stato un designer italiano attivo tra gli anni ’50 e ’70, noto per il suo contributo al design moderno italiano. Si è affermato come designer di mobili, collaborando con alcune delle aziende più prestigiose del settore. La sua produzione si distingue per l’attenzione ai dettagli, l’uso sapiente dei materiali e il focus sull’ergonomia. I suoi progetti incarnano lo spirito del “Made in Italy”, combinando tradizione artigianale con innovazione tecnica.

Forti è noto per aver progettato mobili caratterizzati da linee pulite e moderne, spesso realizzati con legno pregiato e dettagli metallici. I suoi lavori riflettono l’influenza dello stile modernista, ma con un tocco personale che integra elementi organici e caldi, rendendo i suoi pezzi senza tempo.

Una delle sue collaborazioni più significative è stata con Angelo Ostuni per Oluce, dove ha contribuito alla creazione di lampade dal design innovativo che oggi sono considerate icone dello stile modernista. Nonostante una notorietà inferiore rispetto ai suoi contemporanei più celebri, le opere di Forti sono molto apprezzate da collezionisti e amanti del design per la loro qualità e raffinatezza. La sua eredità rimane un esempio rappresentativo dell’eccellenza del design italiano del XX secolo.

Angelo Ostuni è stato un designer italiano attivo a partire dagli anni ’40, noto per il suo contributo al design di interni e di illuminazione durante il periodo del modernismo italiano. La sua opera si distingue per la ricerca estetica elegante, la funzionalità e l’uso innovativo di materiali come ottone, vetro e legno.

Tra le sue collaborazioni più significative si annovera quella con Renato Forti per Oluce, uno dei più importanti marchi di illuminazione italiani. Insieme, Ostuni e Forti hanno creato lampade iconiche che combinano linee essenziali, materiali pregiati e un approccio minimalista. Questi pezzi sono diventati simboli del design italiano degli anni ’50 e sono ancora oggi molto apprezzati nel mercato del collezionismo.

Ostuni è ricordato come un designer capace di fondere tradizione artigianale e modernità, contribuendo a definire lo stile del design italiano di metà Novecento.