Nasce a Potenza nel 1931, ma ben presto si trasferisce a Napoli. Dal 1969 è docente presso la Facoltà di Architettura. Nel campo della Progettazione Architettonica si ricordano gli interventi per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia e le recenti opere in edifici ecclesiastici. Si è occupato del rapporto tra tipologia scolastica e didattica. Ha fatto parte della avanguardia radicale. Da sempre trasporta nel progetto di design le competenze e la fantasia degli artigiani napoletani cosi ”come la creatività spontanea dei ragazzi” (vedi le ricerche sulla caffettiera napoletana sfociate in un oggetto per Alessi, Compasso d’oro 1981). Studioso di Gaud, ha pubblicato nel 1978 il volume ”Gaud: mobili e oggetti”. A livello industriale ha disegnato per Zabro, per Baleri, per Vanini; rispetto all’oggetto d’arte per Tendenze, Eschenbach, Ritzenhoff, Cleto Munari, Glass. Dal 1990 lavora per Oluce, ricordiamo le lampade da terra Sister 365 (segnalazione al Compasso d’oro) e Zefiro.