Zanuso - 275
Marco Zanuso, 2013
Ideata tra il 1963 e il 1965, la 275 nasce come lampada da scrivania. Si noti bene non vuole essere una lampada operativa, ma anzi risolvere il problema dell’illuminazione di un tavolo posizionato in un ambiente che non sia necessariamente un ufficio. Ecco allora la grande cupola in metacrilato sorretta dal braccio arcuato, ma soprattutto dotata di un cinematismo imprevedibile, ai limiti della statica. Infatti dalla situazione iniziale raccolta in cui il diffusore si sovrappone alla base circolare, praticamente dello stesso diametro, con una rotazione esso viene portato in posizione eccentrica. Da un lato rimane la circonferenza della base, dall’altro quello della testa: particolarmente forte è l’effetto quando la struttura è verniciata nera e allora si creano sul tavolo un cerchio nero e uno bianco, luminoso.
Oggi la 275 “rivede la luce”, riproposta in modo filologico grazie anche alla collaborazione con gli eredi Zanuso. Iconica nella forma, allarga le sue possibilità di uso non solo alle scrivanie, ma in generale a tutti i tavoli e i tavolini, con la funzione precipua di illuminare una porzione di ambiente.
Il suo messaggio rimane identico a quello originale, ma caricato però di una componente aggiuntiva: il ricordo, e la nostalgia, per un personaggio unico sulla scena del design mondiale.
Marco Romanelli
Dati tecnici
Lampada da tavolo a luce diffusa. Calotta in PMMA opale rotante sulla base. Supporto curvato e base in metallo verniciato. Accensione on/off con interruttore.
Codice
275
Sorgenti
1 x max 70 W (E27)
Dimensioni
Ø cm. 42 ↑ cm. 40
Materiali
Metallo / PMMA
Colori
Bianco - Castano
Marchi