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Eva nasce da una domanda che mi sono posta: cosa rappresenti la luce per me in qualità di designer. La risposta è stata semplice: forma.
Il mio progetto nasce e si sviluppa nell’intimo contatto tra la luce e la forma. Così come la luce dà vita all’oggetto, senza l’oggetto la luce non prenderebbe forma. Il loro legame, il dipendere l’una dall’altro è ciò che ho voluto valorizzare ed evidenziare nel mio progetto, attraverso gli opposti pieno-vuoto e luce-buio.
Nei progetti ricerco sempre una possibile “parentela” artistica o architettonica che ispiri e sostenga il prodotto che voglio realizzare.
Per Eva l’ispirazione mi è venuta riflettendo sul Pantheon.
Ironicamente di questo tutti ricordano più che la sua monumentale struttura ciò che di essa manca ma che allo stesso tempo attribuisce all’opera un carattere.
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